Napoli, furto di computer e tablet per didattica online in una scuola di Scampia

L’ennesimo episodio vergognoso contro una plesso scolastico. Questa volta a subire le conseguenze degli atti vandalici è stata la scuola Eugenio Montale, in viale della Resistenza, nel quartiere di Scampia a Napoli.

Nella notte tra mercoledì e giovedì un gruppo di malviventi, dopo aver disattivato l’allarme, ha sventrato una parete della scuola, riuscendo in questo modo ad entrare. Una volta dentro, i vandali hanno rubato computer e vari dispositivi elettronici, a servizio della scuola per permettere lo svolgimento della didattica a distanza, in questo periodo di emergenza sanitaria.

Gravi sono stati i danni arrecati alla scuola: gli armadietti sono stati distrutti o svuotati, le aule messe a soqquadro e i banchi pieni di calcinacci, in seguito alla perforazione del muro. Cittadini e genitori degli alunni, dopo aver scoperto l’atto vandalico, hanno sporto denuncia al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.

“Siamo indignate e ancor di più ci rammarica questa inutile violenza che sottrae ai bambini e alle loro famiglie uno strumento in questo momento indispensabile, tanto più che la comunità si è impegnata e ancora si sta impegnando a fornire di tablet per il collegamento casa-scuola a tutti i bambini che non ne fossero in possesso. Scampia non merita questo. E il grido ‘vergogna’ deve essere corale da parte dell’intera città”.

Lo sottolineano in una nota l’assessore comunale di Napoli alla Scuola, Annamaria Palmieri, e l’assessore ai Giovani e alla Polizia municipale Alessandra Clemente, che esprimono, a nome dell’intera Giunta, la solidarietà alla comunità scolastica della scuola Eugenio Montale di Scampia violata con un vergognoso furto.