Da Torre Annunziata il dramma dei fratelli Gallo, pescatori oplontini “sbarcati” nel Lazio – La Video-intervista

In tempi normali la crisi economica ha spesso messo in ginocchio numerose famiglie, costrette a compiere sacrifici incredibili pur di sopravvivere. Con la pandemia di Coronavirus scoppiata quest’anno, le problematiche si sono moltiplicate per coloro che si trovano in maggiori difficoltà economiche.

Quella che vi raccontiamo oggi è la storia dei fratelli Gallo, pescatori di Torre Annunziata che, per poter sopravvivere, sono costretti a svolgere la loro attività nei mari del Lazio. Nel loro disperato appello, i giovani fratelli Gallo si rivolgono alle istituzioni locali, al sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione e al Ministro delle Politiche agricole alimentari Teresa Bellanova.

“Da 4 anni ormai — affermano i Gallo — siamo costretti a pescare nei mari del Lazio, dopo aver acquistato lì un peschereccio, rischiando a volte di non pescare nulla e di perdere moltissimi soldi in spese varie. Con l’emergenza Coronavirus la situazione è peggiorata: i ristoranti, alcuni rimasti chiusi e alcuni in piena crisi, non comprano più il pesce da noi fornitori. Di conseguenza, gli affari vanno malissimo e a rimetterci siamo sempre noi che, oltre a ciò, dobbiamo affrontare le spese per spostarci da Torre Annunziata al Lazio ogni giorno e a stento riusciamo a portare il pane a casa. In realtà non ci riusciamo”.

Una situazione drammatica, quella vissuta dai fratelli Gallo, con a carico quattro famiglie con figli, in serissime difficoltà economiche.

“Quello che chiediamo — concludono — è uno spostamento dal Lazio ai mari di Salerno, area di nostra competenza. Uno spostamento che ci spetterebbe di diritto ma che, a causa di impedimenti burocratici, non siamo riusciti ad ultimare”.

Nel frattempo, mentre la burocrazia si mostra lenta e inefficace, i fratelli Gallo, soffocati dalle spese degli spostamenti verso il Lazio e dalle perdite, continuano a compiere immensi sacrifici per sopravvivere. E la paura di non potercela fare si fa ogni giorno sempre più grande e spaventosa, specialmente per chi, come loro, ha sulle spalle la responsabilità di una famiglia.