“In riferimento alle misure di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, le Prefetture stanno, doverosamente, assicurando attraverso le Polizie Locali l’adempimento delle misure di contenimento del contagio previste dall’art. 1 del DPCM dell’8 marzo scorso.
Considerati i rischi connessi alla mobilità delle persone fisiche sotto il profilo della diffusione del virus, riteniamo inderogabile che le amministrazioni garantiscano immediatamente il personale coinvolto nell’attività di monitoraggio delle misure di contenimento del virus, assicurando adeguati dispositivi di protezione individuali (maschere, guanti, soluzioni disinfettanti per le mani, ecc.) e prescrizioni cautelative uguali a quelle previste per le altre forze di polizia ad ordinamento statale”.
Lo dicono in una nota inviata a tutte le amministrazioni della provincia di Napoli, i rappresentanti sindacali della Polizia Locale Salvatore Tinto (FP CGIL), Maria Uccello (CISL FP) e Nicola Di Donna (UILFPL).
“Del resto – aggiungono – , riteniamo doveroso che anche per la Polizia Locale vi sia l’elencazione delle attività compatibili con i contenuti del Decreto Ministeriale sopraindicato, evidenziando come l’effettivo espletamento di tali attività resti in ogni caso subordinato alla effettiva dotazione dei D.P.I previsti dalla normativa, di cui, a tutt’oggi, gli appartenenti ai Corpi e Servizi di Polizia Locale risultano in larga parte sprovvisti. Come appare poco comprensibile che, in una situazione di tale gravità, la Polizia Locale continui ad espletare servizi che, pur presentando elevati fattori di rischio, non siano riconducibili ai caratteri di contingibilità ed urgenza”.
Più in generale, “crediamo che tali disposizioni vadano estese a tutto il personale di polizia locale coinvolto in attività esterna o a stretto contatto con l’utenza.
In riferimento poi alla tipologia di maschere da utilizzare, riteniamo indispensabile garantire al personale di polizia locale destinato al servizio di monitoraggio delle misure del dpcm o al servizio esterno, la massima prevenzione e protezione da eventuali contagi che non può che avvenire con appropriati Dispositivi di Protezione Individuali e non con semplici dispositivi medici quali ad esempio le maschere chirurgiche”.