Buccino, “Quante Storie”: la prevenzione per meglio combattere la malattia oncologica – Le Video-interviste

Quante volte nelle nostre vite non avere l’informazione giusta può avere causato questioni o pensieri del tutto inutili a risolvere una nostra difficoltà piccola o grande che sia?

Crescere in Rosa” è gruppo di donne coordinate dal Dr. Antonio Santoriello che attraverso una rete di supporto diffonde informazioni precise in un momento spartiacque nella vita di molte donne, donne che all’improvviso si trovano affette da malattia oncologica e devono iniziare una lotta contro il cancro al seno.

Quante Storie” è il secondo libro con racconti di donne che hanno avuto il tumore e narrano il loro percorso, dalla malattia alla guarigione, che è stato presentato, nella serata di martedì 10 agosto, nel Chiostro degli Eremitani di Sant’Agostino del MAN di Buccino-Volcei per informare su quanto sia fondamentale fare una corretta prevenzione.

Il Dr. Antonio Santoriello, Responsabile Chirurgia Mammaria Casa di Cura “Prof. Dott. Luigi Cobellis” di Vallo della Lucania, ha un curriculum vitae importante, plasmato dall’esperienza di svariati anni come ricercatore ed aiuto universitario nelle cliniche chirurgiche dell’Università di Napoli – ex primo policlinico, ed è un medico chirurgo senologo; riferimento per il centro–sud per l’elettrochemioterapia nel trattamento dei tumori maligni della mammella.

Dopo aver maturato un’importante esperienza con donne che combattono e vogliono uscirne vittoriose da questa battaglia, Santoriello fa nascere questa rete informativa, assistenziale, psicologica e riabilitativa.

Questa rete, formata da diverse figure professionali (chirurgo senologo, case manager, breast nurse, radiologo, psicologo, nutrizionista, anatomo patologo, oncologo, radioterapista, chirurgo plastico, data manager ed altre), mette il paziente al centro di un percorso dove ad ogni dubbio viene data una risposta; il tutto rafforzato dal supporto di questo gruppo di donne che hanno vissuto la malattia e vogliono prendersi cura, une delle altre, tramite l’ascolto e la condivisione della propria esperienza.

La serata è stata caratterizzata dalla significativa partecipazione delle donne in platea che hanno seguito l’incontro informativo dove ancora una volta è stata sottolineata l’importanza della prevenzione; la diagnosi precoce, tramite l’esami, è il fattore che fa la differenza.

Cinthia Vargas