Boscoreale, pronta la nuova giunta a sostegno di Di Lauro: polemiche sulla quota rosa

Sembra ormai tutto pronto per la nomina della giunta che affiancherà il neo sindaco di Boscoreale Pasquale Di Lauro nella gestione. Quasi scontato l’ingresso nell’esecutivo dell’ex presidente del consiglio comunale Antonio Di Somma, che potrebbe ricoprire anche il ruolo di vicesindaco, e dell’ex sindaco Gennaro Langella, sostenuto dai due consiglieri di Boscoreale nel Cuore.

In giunta anche la più votata della coalizione, Ida Trito, che ha ottenuto 684 preferenze nella lista “Sergianni con Boscoreale Libera”, che lascerebbe così il posto in consiglio al primo non eletto della lista, Francesco Aquino. Non si escludono del tutto le dimissioni di Luca Giordano, anche lui in giunta, che in questo caso farebbe spazio in consiglio per il secondo non eletto, Ernesto Fiore.

Tuttavia, sorgerebbe il problema della quota rosa. Almeno due le donne da nominare in giunta. E proprio qui è sorto il problema con la lista “Progetto per Boscoreale”, rappresentata dal consigliere Raffaele De Falco. In giunta rientra il primo non eletto Pasquale Garofalo, che dovrebbe fare spazio, tra due anni e mezzo, a un altro assessore indicato dalla civica. E proprio qui che sorge l’intoppo. Gli alleati chiedono il nome di una donna per la seconda parte della consiliatura, ma De Falco spinge per il secondo non eletto Francesco D’Aquino. In questo caso, la nomina di due assessori in rosa dovrebbe uscire dagli altri gruppi.

Per quanto riguarda la presidenza del consiglio comunale, si potrebbe optare per la nomina di Adriana De Falco, anche se sono diversi i contendenti alla poltrona.