Gragnano. Un’operazione notturna dei Carabinieri ha inflitto un colpo pesantissimo al clan Di Martino, organizzazione criminale radicata nei Monti Lattari. L’azione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha portato all’arresto di sei persone ritenute affiliate al gruppo camorristico.
Il blitz è scattato all’alba, con decine di militari impegnati tra Gragnano e Vico Equense, supportati anche da elicotteri per il monitoraggio dall’alto. Gli arrestati dovranno rispondere, a vario titolo, di estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e furto aggravato di energia elettrica e acqua.
Secondo le indagini, uno degli indagati avrebbe minacciato due imprenditori locali, pretendendo somme di denaro per garantire loro la “protezione” del clan. Gli altri cinque arrestati, invece, sarebbero coinvolti nella gestione di serre clandestine di marijuana, installate in un casolare abbandonato a Vico Equense.
Le strutture erano alimentate tramite allacci abusivi alle reti pubbliche, causando danni ingenti stimati in circa 100.000 euro.
Le perquisizioni domiciliari, condotte contestualmente agli arresti, hanno permesso di sequestrare materiale utile alle indagini e confermare l’operatività capillare del clan sul territorio.
Questa operazione rappresenta un altro passo importante nella lotta contro la camorra locale. Le autorità hanno ribadito il loro impegno a smantellare le organizzazioni criminali che soffocano l’economia sana e compromettono la sicurezza delle comunità.
Le indagini proseguono per individuare eventuali altri complici e ricostruire nei dettagli la rete di interessi criminali del clan Di Martino.
