Era il 9 luglio 2006 quando l’Italia batteva la Francia ai rigori nella finale della coppa del mondo siglando il quarto successo della storia azzurra nella competizione più importante del pianeta.
Abbiamo ancora tutti impressi nella mente la testata di Zidane, il rigore decisivo trasformato da Grosso e l’esultanza del duo Caressa-Bergomi “Quattro volte, siamo campione del mondo”. Dopo 19 anni l’Italia è costretta a vivere di ricordi, fatta eccezione per l’impresa di Euro2021. Dopo 19 anni di quella Nazionale non c’è neanche più l’ombra con giocatori apparentemente disinteressati dall’indossare una maglia così importante che dovrebbe essere una seconda pelle. Oggi però tralasciamo l’aspetto calcistico e ci concentriamo sull’aspetto storico: come era il mondo il 9 luglio 2006? Cosa è cambiato oggi? Vediamolo insieme.
- Non esisteva l’iPhone che sarebbe arrivato solo nel 2007
- Giorgio Napolitano era stato eletto presidente della Repubblica da meno di 2 mesi, al governo Romano Prodi
- George W. Bush era presidente degli Stati Uniti
- Benedetto XVI era Papa
- Facebook ancora non era arrivato in Italia
- Youtube aveva appena compiuto un anno
- Povia aveva vinto Sanremo con “Vorrei avere il becco”
- Ronaldinho era pallone d’oro in carica e giocava con un 19enne Messi nel Barcellona. Cristiano Ronaldo aveva 21 anni
- Juventus retrocessa in Serie B dopo Calciopoli, Inter campione d’Italia a tavolino
- Kobe Bryant segnava 81 punti contro i Toronto Raptors
- LeBron James era al terzo anno in NBA
- Roger Federer vinceva 3 slam, Nadal vinceva il secondo di 14 Roland Garros e Djokovic non era neanche in top 50
- Michael Schumacher guidava la Ferrari
Quel 9 luglio 2006 sembrava un momento eterno, ma il mondo che lo ha vissuto è ormai scomparso. In meno di 20 anni, siamo passati da Nokia a Neuralink, da MSN a ChatGPT, da una tv accesa in salotto a un algoritmo che ci legge la mente. La Coppa del Mondo è rimasta, ma tutto intorno è cambiato. E forse noi con esso.
Francesco Pio Scaramozza