2 Giugno a Portici, prove ufficiali di libertà post quarantena

Portici. Un due giugno da ricordare. E non solo per il tripudio di donne in fascia tricolore o per la “parata” a sirene spiegate giù al  porto, ma da ricordare come prima vera prova ufficiale di libertà post quarantena.

I porticesi si sono risvegliati in una città vivace, dai negozi affollati e dalla gente in strada desiderosa di trattenersi in parchi e spazi verdi. Stessa situazione anche al Granatello, dove i locali della movida – seppur con le nuove norme antiCovid – sono stati presi d’assalto fin dal mattino.

Ma veniamo alle manifestazione per celebrare la festa della Repubblica. Su idea del sindaco Enzo Cuomo, la cerimonia è stata itinerante e ha avuto come protagoniste le donne dell’amministrazione comunale. E dunque in diversi punti della città, gli assessori Maria Rosaria Liuzzi, Grazia Buccelli, Maria Rosaria Cirillo e i consiglieri Melania Capasso e Florinda Verde hanno deposto, scortate dalle forze dell’ordine, le tradizionali corone per poi raggiungere il primo cittadino al molo del Granatello.

Qui, la cerimonia più intensa, dove il sindaco ha attraversato la banchina al suono delle sirene per lanciare insieme al comandante del porto Raffaele Falco una corona nelle acque del porto. Un momento particolarmente intenso e molto apprezzato dai presenti. In prima linea il colonnello della polizia municipale Gennaro Sallusto, mentre altre pattuglie dei vigili sono state distribuite nelle aree più caotiche del territorio, al fine di evitare problemi e congestioni.

Una giornata riuscita, che ha letteralmente ridato ossigeno alle attività penalizzate dalla lunga chiusura forzata. Il bilancio sarebbe stato ottimo anche per i vari locali, colmi nonostante l’emergenza Covid-19 non sia del tutto rientrata in Campania. Meno ansia a Portici, dove come annunciato giorni fa, i contagi sono terminati con l’ultima guarigione comunicata dal sindaco.

“Iniziative sobrie ma dense di significato – commenta il sindaco – sei donne con diverse funzioni e ruoli nelle istituzioni unitamente alle rappresentanze delle forze dell’ordine polizia di stato, guardia di finanza, carabinieri, polizia municipale e guardia costiera hanno commemorato i caduti e partecipato alle celebrazioni.
Nel porto del Granatello abbiamo deposto una corona per commemorare e ricordare tutti i caduti a mare. Poi in Villa Fernandes insieme ai volontari per rafforzare i principi di cooperazione tra il terzo settore e l‘amministrazione comunale”.