13 aprile, Domenica delle Palme: l’inizio della Settimana Santa

La Domenica delle Palme è una delle celebrazioni più sentite nel calendario liturgico cristiano. Cade la domenica precedente la Pasqua e segna l’inizio della Settimana Santa, che culmina con la Resurrezione di Gesù Cristo.

 Le origini e il significato

Questa festività commemora l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, accolto dalla folla festante che agitava rami di palma e stendeva mantelli lungo la strada. Questo gesto era simbolo di accoglienza regale e profonda venerazione.

Il Vangelo secondo Matteo (21,1-11), così come gli altri sinottici, racconta di come Gesù, cavalcando un asino – simbolo di umiltà e pace – sia stato acclamato come il Messia:
«Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!»

Il rito della benedizione delle palme

Durante la messa domenicale, si celebra la benedizione dei rami di palma o di ulivo, che vengono poi portati nelle case come segno di pace e protezione. In molte comunità, la liturgia inizia con una processione che rievoca l’ingresso di Cristo a Gerusalemme.

In Italia, è usanza diffusa intrecciare i rami di ulivo, spesso decorati con nastrini, fiori o piccoli cartigli con versetti biblici.

 Verso la Passione

La Domenica delle Palme è anche conosciuta come la Domenica della Passione del Signore, poiché durante la liturgia viene letto il racconto della Passione di Cristo. Questo passaggio segna il passaggio dalla gioia dell’ingresso a Gerusalemme al dolore della Croce, anticipando la drammaticità del Venerdì Santo.

Un invito alla pace e alla riflessione

Oltre al suo valore liturgico, la Domenica delle Palme invita i fedeli a riflettere sul significato più profondo della Pasqua: il sacrificio, la speranza e il rinnovamento. È un’occasione per riconciliarsi, perdonare e prepararsi spiritualmente alla festa della Resurrezione.