Strage via d’Amelio, Mattarella: “Resta incancellabile in coscienza civile”

“Nell’anniversario della strage di via D’Amelio la Repubblica si inchina alla memoria di Paolo Borsellino, magistrato di straordinario valore e coraggio, e degli agenti della sua scorta – Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina – che con lui morirono nel servizio alle istituzioni democratiche”.

E’ quanto dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel trentunesimo anniversario della Strage di via D’Amelio.

“Quel barbaro eccidio, compiuto con disumana ferocia, colpì l’intero popolo italiano e resta incancellabile nella coscienza civile. Il nome di Paolo Borsellino, infatti, al pari di quello di Giovanni Falcone, mantiene inalterabile forza di richiamo ed è legato ai successi investigativi e processuali che misero allo scoperto per la prima volta l’organizzazione mafiosa e ancor di più è connesso al moto di dignità con cui la comunità nazionale reagì per liberare il Paese dal giogo oppressivo delle mafie”, prosegue il capo dello Stato.

MELONI OGGI A PALERMO: “MIO GOVERNO A TESTA ALTA CONTRO CANCRO MAFIOSO”

La premier Giorgia Meloni sarà oggi a Palermo, alla caserma Lungaro, dove renderà omaggio al giudice Borsellino e agli agenti di scorta uccisi nella strage di via D’Amelio. Con Meloni sono attesi anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Vittorio Pisani. Subito dopo Meloni presiederà un Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura.

Fonte AdnKronos.com