Scafati. «Formulo i miei più sentiti auguri di buon lavoro al neo assessore Gennaro Avagnano, senza alcuna polemica, mi auguro possa essere da sprono a questa amministrazione. Aspettiamo di vederlo all’opera, anche perché le deleghe che ha ereditato esigono un forte impegno per sciogliere questioni che vanno avanti da tempo, a partire dalla vendita delle Farmacie, al contenzioso giacente negli archivi, all’affidamento degli impianti sportivi, all’avvio di lavori pubblici, come il Polo Scolastico e le opere di urbanizzazione dell’area PIP».
Così in un comunicato stampa il consigliere comunale di opposizione a Scafati, Nicola Cascone.
«Il Sindaco – aggiunge – con questo atto avrebbe il dovere di spiegare quello che è successo negli ultimi mesi nei rapporti con i gruppi consiliari ed in particolare con i “dissidenti”. Mi aspetto un chiarimento anche dal collega Giuseppe Sarconio, credo che il suo passaggio tra le file della maggioranza sia un atto dovuto. Nelle prossime settimane mi auguro di avere finalmente un quadro completo sul riequilibrio dei nuovi e dei vecchi gruppi consiliari, mi aspetto di leggere anche un commento dai rappresentanti provinciali e regionali del partito a “Cinque stelle” e da FDI».
Poi l’attacco al primo cittadino: «Pur di mantenere la poltrona, il sindaco Cristoforo Salvati si è cercato il “patto col diavolo”, credo che le dimissioni e la successiva richiesta di aiuto per un patto di “salute pubblica”, per traghettare la città a nuove elezioni, sarebbe stato un atto di buon senso, dopo gli scarsi risultati ottenuti in questi tre anni di attività. E’ in gioco il futuro di un territorio, che nonostante le tante risorse, è stato martoriato negli ultimi venti anni da un modello politico basato sul clientelismo politico-elettorale e dalla cattiva gestione, per non parlare dello scioglimento per infiltrazioni».
