Sono stati arrestati, con l’accusa di abbandono di minori e maltrattamenti con lesioni gravissime, i genitori del neonato ricoverato ieri, con ustioni sul corpo, nell’ospedale Santobono di Napoli. Si tratta di Concetto Bocchetti e di Alessandra Terracciano, rispettivamente di 46 e 36 anni residenti nel comune di Portici.
Il piccolo, di soli quattro giorni, è nato in casa clandestinamente. Ai coniugi, infatti – secondo quanto raccontato dallo stesso Borrelli a Rai Due -, precedentemente erano stati già sottratti due figli per incapacità. E ora questa nuova drammatica vicenda.
“Voglio però dei responsabili – ha detto Borrelli -. Non possiamo sempre generalizzare e prendercela con un sistema che fa acqua da tutte le parti. Ci sono degli assistenti sociali che, puntualmente, si giustificano dicendo di essere in tre a gestire 70mila casi. Basta, non è possibile un risposta del genere. Qui si tratta di una vicenda che poteva essere evitata.
Parliamo di persone che avevano dei precedenti. Di persone che andavano controllate. E in nove mesi di gravidanza nessuno si è accorto di niente. Non è giustificabile”.
Intanto, l’ospedale Santobono ha avviato una raccolta fondi per tentare di salvare il piccolo. L’idea dei medici della struttura pediatrica napoletana è quella di trasferire quanto prima il neonato nell’ospedale di Zurigo, specializzato nella ricostruzione della pelleUn intervento chirurgico che ha un costo di 400mila euro. Parte dei fondi viene messa a disposizione dalla Fondazione Santobono, altra parte dalla raccolta fondi.