Olimpiadi 2024, Parigi blindata per il terrorismo: Israele sostiene che l’Iran voglia colpire la delegazione israeliana

In un periodo storico in cui le guerre sono le protagoniste quotidiane delle nostre vite, le Olimpiadi diventano il mezzo attraverso cui il mondo può apparire ancora unito. Il conto alla rovescia è finito, i Giochi Olimpici di Parigi 2024 hanno inizio.

Dopo anni di preparazione, di attesa, di progetti faraonici e piani segreti, Parigi si ritrova adesso centro del mondo.

124 anni dopo le prime celebrate nella capitale francese e 100 dopo il bis, la Ville Lumière alla sua terza volta è pronta a restare a bocca aperta seguendo i barconi sulla Senna che – per la prima volta nella storia olimpica – sfileranno in una cerimonia inaugurale non all’interno di uno stadio ma galleggiando sul fiume. Attorno, in una sfida di sicurezza di proporzioni colossali, 320.000 spettatori saranno assiepati sui “quai”, le rive della Senna: 200 sui Lungosenna “alti”, gli altri ad altezza del fiume. Tutti gli occhi saranno puntati sulla sfilata degli atleti: campioni come LeBron James e Gianmarco Tamberi mischiati ad atleti arrivati da piccoli Paesi semisconosciuti o isole sperdute nell’Oceano.

Si parla poi di Céline Dion e Lady Gaga che interpreteranno Edith Piaf, ma intanto migliaia e migliaia di specialisti dell’antiterrorismo, di funzionari delle polizie di decine di paesi riuniti a Parigi, di tecnici antipirateria informatica, trascorreranno la notte insonne. Anche la loro è una specie di Olimpiade, una corsa ad ostacoli per garantire la sicurezza: “ci siamo resi conto che il primo obiettivo da proteggere, quello che finora ha subito 300 tentativi di sabotaggio o di attacco, è la fiaccola. Dovremo concentrarci soprattutto sulla protezione degli ultimi tedofori che la porteranno”. Sale la tensione, arriva da Israele una minaccia che fa venire i brividi: un complotto appoggiato dall’Iran sarebbe stato ordito per colpire la delegazione israeliana. Che, fra l’altro, navigherà sulla Senna insieme con quella italiana e con una quantità di poliziotti israeliani armati, sullo stesso barcone. Non basta. In Belgio è scattato un blitz antiterrorismo con l’arresto di 7 persone provenienti dall’Asia centrale, autoproclamatisi appartenenti allo “Stato islamico nel Khorasan”, una fazione dell’Isis. L’operazione è scattata “in via preventiva” alla vigilia dell’apertura delle Olimpiadi.

In serata la sfida prende il via sotto la Piramide del Louvre, dove 80 capi di stato e di governo sono invitati, con responsabili di organizzazioni internazionali, sportive e grandi gruppi privati, ad una cena di gala con Emmanuel e Brigitte Macron, e il presidente del Cio, Thomas Bach. Blindato da giorni il più celebre museo del mondo, polizia e teste di cuoio antiterrorismo appostati fin sui tetti e in ogni punto di ingresso, non restava che l’ultima misura di sicurezza, la più spettacolare: un gruppo di “assaggiatori” che pregusterà le delizie di alta cucina dello chef più stellato di Francia, Alain Ducasse, per escludere persino il rischio di avvelenamenti.

Fonte:ANSA.it