Brutta sorpresa per i turisti che si aspettavano che l’unica struttura museale di Torre Annunziata potesse essere visitata nelle giornate in cui il Ministero della Cultura ha reso accessibili gratuitamente i siti archeologici e culturali dello Stato.
Il Museo dell’Identità (nella foto di Gino Malacario), nato come mostra permanente di parte dei reperti ritrovati nella Villa di Oplonti, non fa parte del patrimonio dello Stato, ma negli anni scorsi le giunte comunali di Torre Annunziata succedutesi hanno permesso ai turisti di visitare in occasione della prima domenica gratuita del mese le sale espositive. In queste giornate spesso sono stati organizzati eventi a tema che hanno riscosso un buon successo di pubblico.
Oggi la stessa decisione sarebbe dovuta essere stata presa dal Commissario prefettizio che nei giorni scorsi aveva dichiarato che “bisogna ripartire dal turismo culturale” proprio dopo che aveva visitato la Villa di Poppea e il Museo dell’Identità.
La ripartenza turistica è quindi rimandata, sulla falsariga delle amministrazioni precedenti, ma che però almeno permettevano di visitare gratuitamente il Museo dell’Identità di Torre Annunziata.
Massimo Napolitano
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