Questa mattina, all’alba, i Carabinieri del gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito una vasta operazione antidroga che ha portato all’emissione di 51 misure cautelari nelle province di Napoli e Salerno. L’operazione, che ha visto l’impiego di oltre 200 militari, ha smantellato una rete di traffico di stupefacenti con un giro d’affari stimato in circa 8 milioni di euro.
Tra i destinatari dei provvedimenti figura Antonio Gemignani, noto sui social come “Papusciello“, celebre tiktoker originario di Torre Annunziata. Gemignani risulta attualmente irreperibile; secondo alcune fonti, avrebbe pubblicato recentemente un video sui social media dalla Spagna, alimentando l’ipotesi che si trovi all’estero.
Le indagini hanno inoltre coinvolto un sacerdote di Torre Annunziata, don Ferdinando Ciani Passeri, parroco della chiesa Sant’Alfonso dei Liguori, indagato per favoreggiamento.
L’inchiesta ha permesso di ricostruire l’operatività di 15 piazze di spaccio, alcune delle quali gestite da donne che, per eludere i controlli, spacciavano droga portando con sé neonati. Le sostanze stupefacenti venivano trasportate utilizzando veicoli dotati di scomparti segreti e nascoste in abitazioni di incensurati ed anziani. Nel corso delle operazioni, sono stati sequestrati oltre 500.000 euro in contanti e 19 chilogrammi di cocaina.
Il Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata ha sottolineato l’importanza dell’operazione nel contrastare il traffico di droga nella regione, evidenziando la complessità e l’organizzazione della rete criminale smantellata.
L’operazione odierna rappresenta un duro colpo al narcotraffico locale e mette in luce la necessità di una costante attenzione delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni criminali sempre più sofisticati.