Gli alunni della scuola “Siani” in tour tra le meraviglie di Torre Annunziata

Accompagnare i bambini nel processo di costruzione di un’identità cittadina. Questa, tra le altre, la mission del 2 Circolo Siani di Torre Annunziata, diretto dalla dirigente Lucia Massimo, che porta avanti da anni un progetto per la conoscenza e rivalutazione del territorio e che anche quest’anno ha visto numerosi alunni impegnati in visite guidate in città.

Scavi di Oplonti, museo dell’Identità, pastificio Setaro, pastificio Marulo, Terme Vesuviane, per citare solo alcuni dei siti di interesse non solo locale ma nazionale e internazionale presenti sul territorio comunale.

“Abbiamo sofferto durante il Covid perché abbiamo dovuto interrompere un progetto ormai decennale” spiega l’insegnante responsabile delle visite guidate Antonella Di Napoli, “ma non appena la situazione epidemiologica lo ha consentito, abbiamo subito ripreso quei fili che avevamo temporaneamente lasciato”.

Tra aprile e maggio dunque, i bambini hanno visitato la Capitaneria di Porto e i Silos, che fanno bella mostra di sé nella piccola insenatura del golfo di Napoli e che sono ormai diventati anch’essi simbolo della città vesuviana.

“La visita ai locali portuali si inserisce all’interno di un più ampio progetto, come la sicurezza in mare e il rispetto della biodiversità e degli ecosistemi marini”, prosegue la docente, “gli alunni, insieme alle docenti della 3A e della 3B della scuola primaria Paola Castaldi, Maria Coppola, Giuseppina Cangianiello, Anna Paola Mazza e Francesca Tarallo, grazie anche all’ottima accoglienza del Comandante Luca Reale della Capitaneria di Porto e del responsabile della società Solacem Giuseppe Rocco, si sono mostrati interessati ed attenti tutto il tempo, vivendo un’esperienza unica e straordinaria che ha permesso loro di conoscere una città per molti inedita e tutta da scoprire”.

In una comunità che ha smarrito da anni la propria vocazione, sia quella naturale, come città turistica per la presenza di innumerevoli splendori paesaggistici e siti culturali, che quella legata al settore produttivo composta da operosi lavoratori delle varie fabbriche e botteghe che nel tempo hanno aperto ( e chiuso) battenti, la strada percorsa dalla scuola di via Tagliamonte è una luce che brilla e che rende onore a colui al quale è intitolata, Giancarlo Siani.

Titti D’Amelio