Gay Pride a Torre Annunziata contro la Camorra: videointervista al presidente Sannino

L’onda arcobaleno dell’orgoglio LGBT+ arriva a Torre Annunziata. Organizzato dall’Associazione Vesuvio Rainbow Pride quest’anno la piattaforma politica dell’evento è contro ogni forma di discriminazione e contro il malaffare.

Torre annunziata, città operaia, antifascista e che nel movimento operaio, cattolico e studentesco ha alzato una argine negli anni 80 contro la camorra trova nel movimento LGBT+ un forte alleato per dire basta alla discriminazioni, partendo dalle scuole, e per ribadire che l’istruzione, il lavoro e il benessere sociale e economico possono contribuire alla lotta alla criminalità. Partendo proprio dall’educazione alle individualità e alla valorizzazione delle reciproche differenze.

Per queste ragioni, madrina della manifestazione sarà Annamaria Torre, figlia del sindaco di Pagani, Marcello che aveva osato dire «No» alla gestione degli appalti pubblici da parte della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo.

Massimo Napolitano