“Tappa bagnata, tappa fortunata!” così esordisce Domenico Nese alla fine dei primi km della prima tappa del suo cicloviaggio “#girovitespezzate – Per non dimenticare… chi ha perso la vita sul posto di lavoro”. Il giro è partito da Ogliastro Cilento e arriverà a Milano, 1000 km come circa 1000 sono le morti bianche che purtroppo si annoverano annualmente in Italia.
Il ciclotour, che vuole porre l’attenzione sugli infortuni nei luoghi di lavoro, è stato organizzato da Domenico Nese, Vicesindaco del Comune di Ogliastro Cilento (SA) e Ambasciatore del movimento “Italia Love Sicurezza”, e intende sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sul tema della sicurezza e diffondere una nuova cultura di salute e sicurezza sul lavoro, non solo nelle aziende ma anche tra le singole persone. La maggior parte degli incidenti nei posti di lavoro, quasi il 90%, è riconducibile ad aspetti comportamentali e non procedurali, tecnici o legislativi, inoltre, è importante mettere in evidenza il lato educativo dei tragici eventi che spesso non emergono dalle pagine di cronaca.
La partenza della prima tappa “Ogliastro Cilento – Pontecagnano – Cava de’ Tirreni” programmata alle 9,30 dal Municipio di Ogliastro Cilento del 28 aprile, data della “giornata mondiale della sicurezza sul lavoro“, è avvenuta tra gli applausi dei presenti tra cui Michele Apolito, primo cittadino di Ogliastro Cilento, Paolo Pirani, Segretario Generale UILTEC, Alessandro Antoniello, Segretario Generale UILTEC Salerno.
Domenico Nese percorrerà circa 60 km al giorno in 20 tappe nelle località, purtroppo, segnate da morti bianche, per poi giungere a Milano il 17 maggio. Per ogni tappa è stato organizzato un evento sul tema della prevenzione e della sicurezza insieme ad associazioni di settore, organizzazioni sindacali, familiari delle vittime, professionisti e cittadini.
Quintino Di Vona
