Basket, il ricordo di Kobe Bryant: quattro anni fa il tragico incidente in elicottero

É il 26 gennaio 2020 quando dagli USA inizia a diffondersi una tragica notizia: Kobe Bryant, sua figlia Gianna e altre 7 persone hanno perso la vita in un incidente in elicottero.

Oltre ad essere stato un campione sul parquet, Kobe Bryant è stato un mentore per migliaia di persone in giro per il mondo con la sua Mamba Mentality. La Mamba Mentality è una filosofia di vita, un insieme di concetti utili per la crescita personale, soprattutto quando si parla di sicurezza nei propri mezzi e vede come punti principali il non temere di compiere errori, ossessione per i dettagli, fame di conoscenza, impegno massimo, costanza e perseveranza. Da quel giorno di 4 anni fa ne è passato di tempo ma in realtà per gli amanti del basket il tempo si è fermato quella domenica sera del 26 gennaio 2020. La notizia fece immediatamente il giro del mondo, era appena andata via un’icona e con lui anche sua figlia di 13 anni e altri 7 persone. Almeno una volta tutti hanno avuto una palla di carta tra le mani, il cestino dei rifiuti nell’angolo e hanno immaginato di avere 5 secondi sul cronometro per poi tentare il buzzer beater imitando le movenze del Black Mamba.
Padre, marito, giocatore, scrittore, filosofo in un certo senso, eterno in tutti i sensi.

Quattro anni fa moriva Kobe Bryant.

Francesco Pio Scaramozza