13 marzo, santo del giorno: San Rodrigo di Cordova

Il 13 marzo la Chiesa ricorda San Rodrigo di Cordova, un martire cristiano del IX secolo che ha testimoniato la sua fede fino al sacrificio supremo durante un periodo di forte tensione religiosa nella Spagna musulmana.

Contesto storico

San Rodrigo visse nel IX secolo a Cordova, città dell’Andalusia che all’epoca faceva parte dell’Emirato islamico di al-Andalus. In quel periodo, la convivenza tra musulmani, cristiani e ebrei era spesso complessa, segnata da episodi di persecuzioni e tensioni religiose. I cristiani che rifiutavano di rinnegare la loro fede venivano frequentemente arrestati o messi a morte, ed è in questo clima che si inserisce la vicenda di San Rodrigo.

La vita e il martirio

Rodrigo era un cristiano devoto e serviva come sacerdote nella sua comunità. Secondo le fonti agiografiche, aveva due fratelli: uno musulmano e l’altro cristiano ma ostile alla Chiesa. Durante una violenta lite tra i due fratelli, Rodrigo cercò di intervenire per riportare la pace, ma fu aggredito e ferito gravemente. Approfittando della situazione, il fratello musulmano lo accusò falsamente di essersi convertito all’Islam.

Rodrigo, una volta ripresosi, proclamò con forza la sua fede cristiana e negò di aver mai rinnegato Cristo. Questo atto gli costò l’arresto e, dopo un lungo periodo di prigionia, fu condannato a morte per apostasia, cioè per essere “ritornato” al cristianesimo dopo una presunta conversione all’Islam.

Fu decapitato a Cordova intorno all’anno 857, condividendo la sorte di molti altri martiri mozarabi (cristiani che vivevano sotto il dominio musulmano), tra cui San Salomone, con cui subì il martirio.

Culto e memoria

San Rodrigo è ricordato come un esempio di fedeltà alla fede cristiana, anche di fronte alla menzogna, alla persecuzione e alla morte. La sua storia è stata trasmessa attraverso gli scritti di San Eulogio di Cordova, testimone e cronista delle persecuzioni anticristiane dell’epoca.

La sua memoria è celebrata dalla Chiesa il 13 marzo, giorno in cui si rinnova il ricordo del coraggio e della testimonianza di chi ha dato la vita per Cristo.